Il parco nazionale del circeo, un territorio unico al mondo tra natura e storia, è inoltre una "riserva della biosfera" dell'UNESCO.
Un promontorio che si affaccia sul mar Tirreno, oltre che sul "MAR PLASTICO" data la presenza delle numerosissime serre.
Le sequenze di tutte questi appezzamenti di plastica che definiscono buona parte del landscape di questo territorio "protetto", sono come delle cataratte che coprono gli occhi di una cultura più che delle necessità di una coltura.
Sono dei packaging compulsivi di interi terreni caratterizzati dal suono vibrato e fastidioso della plastica al vento.
Inoltre capita purtroppo troppo spesso di vedere che una volta dismesse le serre i pesanti teli in plastica stracciati , brandelli sfilacciati vengono abbandonati a macerare sui terreni.
Insomma le serre rimangono così dei segni disordinati su un territorio tra i più belli e unici al mondo, che parlano il linguaggio della società che le ha prodotte.
Progetto scattato nel 2015